C'era una volta il corridoio lungo che dalla porta di ingresso conduceva a tutte le stanze della casa. Cucina, soggiorno, salotto, sala da pranzo, camere, camerette, bagni, locale studio, tutti ambienti accessibili dal disimpegno al centro della casa. C'era una volta... ma in tante case esiste ancora oggi.
È vero che da qualche decennio nelle abitazioni di nuova costruzione si preferisce non inserire il corridoio per collegare diversi ambienti: accorpando lo spazio dell'ingresso a soggiorno, salotto o cucina e creando così una zona anticamera che conduce alla zona notte. È però altrettanto vero che a volte non si può, o non si vuole, unire ingresso e zona giorno, di conseguenza il corridoio continua ad essere una soluzione più che valida.
Chi vive in una casa senza zona ingresso con entrata che dà direttamente sul soggiorno dovrebbe leggere "Come arredare un ingresso che dà direttamente sul soggiorno". Questo articolo è invece per chi il corridoio in casa ce l'ha o per chi non vuole intraprendere lavori di ristrutturazione che comporterebbero l'abbattimento di muri per dar vita ad un ampio open space. Prosegui nella lettura e scopri i 5 errori più comuni che vengono commessi quando si decide di arredare questo spazio della casa.
Le cose da non fare quando si arreda un corridoio ad uso ingresso e i nostri consigli:
1. Scegliere mobili ingresso troppo profondi e larghi
Una normativa italiana stabilisce che la larghezza minima di un corridoio è di 100 cm. Per convenzione, nei progetti si prevede solitamente una larghezza di 110-120 cm che permettere il passaggio di due persone contemporaneamente (in generale si calcola una misura indicativa di 55-60 cm per individuo).
Prima di scegliere qualsiasi mobile è quindi bene prendere le misure: larghezza totale corridoio, effettivo spazio a disposizione (larghezza corridoio escluso spazio necessario per il passaggio) e larghezza massima dei mobili.
2. Ignorare la funzione del corridoio
Capita spesso di pensare al corridoio come a un “non-luogo”: uno spazio che esiste solo per collegare le stanze, senza una vera identità. Questo approccio porta a trascurarlo totalmente, lasciandolo spoglio e privo di funzione. In realtà, proprio per la sua posizione strategica, il corridoio può diventare uno spazio utile e funzionale per tutti gli ambienti della casa.
Se ben pensato, può diventare un punto di appoggio pratico per la vita quotidiana, o uno spazio contenitore in più che permette di tenere la casa sempre in ordine, risparmiando spazio nelle altre stanze. Aggiungere mensole o una consolle, significa sfruttare metri quadri che altrimenti resterebbero inutilizzati. Mai sottovalutare la possibilità di trasformare anche il più semplice degli spazi in qualcosa di funzionale per la tua casa!
3. Lasciarlo anonimo e dimenticare la coerenza con il resto della casa
Un altro errore molto diffuso è quello di non dare al corridoio un'identità visiva. Spesso, per pigrizia o indecisione, si tende a lasciarlo completamente vuoto, magari con le sole pareti bianche e il pavimento neutro. Il corridoio è a tutti gli effetti parte della casa ed è quindi importante che si leghi allo stile degli altri ambienti.
Per abitazioni contraddistinte da un arredamento che richiama i colori del legno, è consigliabile optare per finiture in melaminico nelle tinte noce od olmo. Per case dove invece sono i colori neutri a prevalere, mobili con struttura in melaminico bianco, cemento, tortora o effetto bianco statuario sono ideali.
4. Esagerare con gli arredi e le decorazioni
Se da un lato è un errore lasciare il corridoio spoglio, dall’altro lo è anche sovraccaricarlo. In spazi stretti e allungati, l’eccesso di elementi rischia di rendere l’ambiente opprimente. Arredare un corridoio in maniera intelligente non significa solo riempirlo, ma selezionare pochi elementi pratici e funzionali.
Scegliere mobili multifunzione diventa quindi una scelta obbligata, in poco spazio è possibile concentrare un appendiabiti, vani contenitori, cassetti e scarpiere per tenere in ordine anche le altre stanze adiacenti.
5. Non usare gli specchi
Usare una specchiera in corridoio è fondamentale per ampliare la percezione visiva dello spazio e dare profondità a un locale della casa solitamente piccolo e stretto.
Oltre a ciò, lo specchio ha anche una funzione concreta. Prima di uscire di casa è possibile dare un’ultima sistemata al proprio outfit.
Via libera quindi a mobili salvaspazio con specchiera integrata alle ante, dietro le quali si nascondono appendiabiti o vani contenitori. Una soluzione intelligente che, se posizionata sul lato corto del corridoio, riesce a dare una percezione di maggior ampiezza, tale da far sembrare doppiamente più profondo un disimpegno piccolo e stretto.
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