Aggiornato il 05/09/2023
Una buona organizzazione della casa comincia dall'ingresso. L’abbiamo detto tante volte, questo spazio è un biglietto da visita e svolge una doppia funzione: accoglienza e ordine.
Qui ci sentiamo finalmente a casa quando rientriamo dal lavoro...e non c’è sensazione più bella. È quindi in questo angolino che dobbiamo predisporre quei pochi ma necessari arredi che ci permettono di liberarci dal peso della giornata, di chiuderci la porta dietro le spalle e indossare abiti comodi e un bel paio di pantofole.
Cosa serve in un ingresso
In base allo spazio a disposizione e alle tue necessità deciderai quali arredi ti servono, se un singolo complemento (solo un appendiabiti, solo una scarpiera, solo una mensola per chiavi e portafogli, ecc...) oppure un set di due o più elementi (appendiabiti e contenitore, specchio e consolle, scarpiera e seduta, ecc...).
Ecco di cosa parliamo in questa mini guida:
- Appendiabiti
- Scarpiera
- Contenitori
- Ripiani
- Specchio
- Dove appendere giacche e cappotti
- Dove mettere le borse
- Dove appoggiare le chiavi
- Cosa fare con modem e telefoni
- Attrezzature per le pulizie, sì o no?
- Recap: gli indispensabili
APPENDIABITI
La prima cosa che vogliamo fare entrando in casa è toglierci giacche, cappotti, sciarpe, cappelli e borse. Le possibilità sono infinite.
Se hai un ingresso affacciato direttamente su un open space senza uno spazio di entrata definito o separato, allora l’opzione migliore sono dei ganci salvaspazio a parete su cui appendere solo lo stretto indispensabile (non vorrai certo avere cappotti e borse per tutte le stagioni sempre in bella mostra!).
L'alternativa sono gli appendini a pomello più decorativi rispetto ai ganci, per rendere la parete più piacevole e curata. Dopotutto in un open space bisogna prestare la massima attenzione ai dettagli.
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Se invece hai qualche metro quadrato in più o un ingresso separato dalla zona giorno le opzioni sono diverse: un pannello attrezzato con appenderia (magari anche con specchio e mensole), una mensola con attaccapanni integrati, un mobile appendiabiti chiuso o con appendini a vista, un mobile per ingresso componibile con guardaroba appendiabiti integrato e combinato con altri complementi.
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SCARPIERA
Dopo giubbini, zaini e borse la seconda cosa di cui liberarsi sono le scarpe.
Una scarpiera, seppur piccola, è un grande aiuto nell’organizzazione dell’ingresso. Se è davvero minuscola offrirà comunque lo spazio necessario per tenere a portata di mano le ciabatte con cui cambiarti appena rientri. Almeno potrai immediatamente togliere scarpe o stivali.
Se entrando in casa hai un corridoio lungo e stretto un’ottima idea è quella di collocare una scarpiera slim subito dietro la porta d’ingresso.
Alcuni tipi di porta scarpe con ante a ribalta non sono adatti ad arredare un ingresso curato. Sono, in effetti, arredi improntati più sulla funzionalità e meno sull’estetica. In questo caso, meglio posizionare il mobile in altri spazi della casa, ad esempio in corridoio, anticamera o in un disimpegno.
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Se hai un po’ più di spazio a disposizione valuta un mobile ingresso multifunzionale con una scarpiera più capiente e un appendiabiti chiuso o aperto.
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CONTENITORI
In generale consigliamo sempre di non commettere l’errore di rinunciare ad uno spazio chiuso dove riporre le cose che non vuoi lasciare in vista (scarpe, ombrelli, guinzaglio del cane, borse porta pc, documenti e portafoglio).
Il contenitore potrà essere un semplice cassetto o qualcosa di più capiente come un armadietto, un guardaroba, una cappottiera, un mobiletto multiuso, un armadio sottile o stretto, un mobile basso con ante.
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RIPIANI
Mensole, cassetti svuotatasche, scaffali sospesi o una libreria vera e propria, una consolle su cui mettere chiavi, caricatori, telefoni, buste, bollette o altri documenti. Un piano di appoggio diventa uno svuotatasche multiuso sempre utile per lasciare vicino alla porta oggetti indispensabili. Ma offre anche uno spazietto ideale per foto di famiglia o dei tuoi viaggi più belli.
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SPECCHIO
Integrato ad un pannello appendiabiti o in un’entratina moderna, appeso alla parete sopra ad una consolle o ad un mobiletto basso, appeso a fianco della porta a figura intera, applicato sulle ante di una scarpiera. Le opzioni per una specchiera da ingresso sono svariate.
Lo specchio si rivela un accessorio utile su vari fronti: a livello decorativo, per gli ultimi ritocchi al trucco e all’abbigliamento prima di uscire, per donare più luminosità e un effetto di maggiore ampiezza in un ingresso piccolo o buio.
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SEDUTA / PANCA
Pouf, panca (cassapanca con contenitore incorporato, panchetta decorativa da completare con dei cuscini d’arredo), sedia o poltroncina (meglio se di design).
Sedersi all’ingresso può essere utilissimo per calzare o togliere scarpe e stivali, ma anche per far sedere i bambini più piccoli e aiutarli ad indossare cappottino o impermeabile. Inoltre una seduta può anche essere utilizzata per appoggiare borsette, sacchetti della spesa e zaini.
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Cosa mettere all’ingresso
Visti gli elementi indispensabili per organizzare un ingresso funzionale e pratico, vediamo cosa ci possiamo mettere.
Dove appendere i cappotti e le giacche
Se all’ingresso appenderai solo soprabiti corti (giacche, blazer, giubbotti, piumini sportivi, gilet smanicati, chiodi, bomber) ti servirà meno spazio. Potrai orientarti su degli attaccapanni a parete oppure su un guardaroba con appendiabiti chiuso in cui rimarrà abbastanza spazio per dei ripiani per borse o scarpe. Se hai poco spazio e ganci a parete a vista, non esagerare con il numero di capi, piuttosto riponili nell’armadio in camera. In ogni caso, meglio nasconderli alla vista anche con soluzioni a scomparsa.
Se hai cappotti lunghi (paltò, trench, impermeabili, loden, parka…) prevedi una cappottiera, ovvero un ingresso che integra un guardaroba ad anta verticale “alta”.
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Sistemare le borse
Un dilemma soprattutto femminile è quello di dove mettere le borse in casa.
Se hai una collezione degna delle migliori fashion victims è difficile che un mobile da ingresso le possa contenere tutte. In tal caso il posto giusto è l’armadio, collocate su ripiani e vani appositamente pensati per loro.
All’ingresso terrai solo le borse di uso quotidiano, ad esempio la borsa shopper, il secchiello, la bauletto, la tracolla o la tote che usi ogni giorno per andare al lavoro.
Se hai abbastanza spazio potrai tenere qui anche una borsetta più piccola (una clutch, una pochette, un marsupio) che vuoi tenere a portata di mano se esci per un aperitivo o per una corsetta.
Se hai la fortuna di avere un ingresso grande puoi pensare di allestire una soluzione componibile in cui possono trovare spazio tutte le tue borse, dalla più sportiva gym bag, passando per la pochette gioiello, fino alla baguette per una passeggiata in centro.
Se invece il problema sono gli zaini di scuola vale la stessa regola delle borse: appenderli ai ganci a parete crea disordine (e a lungo andare sporca il muro), l’opzione migliore sarebbe un piccolo guardaroba chiuso con appendini interni o con dei ripiani.
Un ingresso ordinato è il primo passo verso una casa ben organizzata, quindi se possibile meglio predisporre uno spazio chiuso in cui riporre zainetti o altre attrezzature sportive tue o dei tuoi figli (skate, pattini, monopattini, pallone…)
Dove appoggiare le chiavi
Molti sentono l’esigenza di nascondere le chiavi in casa, ma in questa mini guida non ci occuperemo di casseforti ed altri nascondigli segreti.
Ci limiteremo a darti un’idea di come appendere o riporre le chiavi all’ingresso in maniera sicura. Diamo per scontato che un’ottima pratica in termini di sicurezza sia quella di chiudere sempre la porta a chiave anche se ci si trova in casa.
In un ingresso arredato ci sono varie possibilità, la più comoda è quella di integrare un cassetto che diventa anche un utile svuotatasche per portafogli e documenti. Un’alternativa al cassetto è una mensola su cui riporre un cestino o un vassoio portaoggetti.
Se all’entrata vuoi solo degli appendiabiti a parete piccoli, scegli un modello dotato di gancetto “a uncino” su cui appendere l’anello portachiavi.
Anche una specchiera con uno spazio per agganciare o una mensolina per appoggiare le chiavi può risolvere il problema.
Dove mettere modem e telefoni
Un modello di ingresso con mensola o cassetto incorporati sarà anche utilissimo se state cercando un posto dove mettere il modem, il telefono fisso o lo smartphone che utilizzate solo per il lavoro.
Attrezzi per le pulizie, aspirapolvere, scope nel mobile da ingresso?
Perché no? Se lo spazio c’è e non sai dove altro mettere gli attrezzi per la pulizia (inclusi spazzoloni per pavimenti, detersivi, ferro da stiro e asse) una soluzione intelligente è quella di adibire un armadietto a piccolo ripostiglio.
Dove mettere le scarpe
La risposta più ovvia sarebbe: in una scarpiera.
Ma non ci piace dare risposte generiche e soprattutto sappiamo bene che non sempre questo mobile è la soluzione migliore.
Leggi la nostra guida “Dove mettere le scarpe in casa”
Trucchi per l'organizzazione di un ingresso piccolo
Solo chi ha spazi piccoli sa cosa vuol dire arredarli: è una sfida. Ecco perché abbiamo dedicato a questo tema un’altra guida specifica.
Leggi la nostra guida “Arredare un ingresso piccolo: 12 idee per tutte le tasche”
Recap: organizzare l’ingresso e altri consigli
I 4 indispensabili
Abbiamo visto gli elementi a cui non si può rinunciare per avere un ingresso ordinato e funzionale. In base alla configurazione e alla dimensione dell’entrata di casa sarà possibile unirli tutti, oppure sarà necessario operare una selezione di quelli che ci servono davvero.
- appendiabiti: ganci a parete, pomelli, pannelli, cappottiere chiuse, specchi o mobili ingresso modulari con attaccapanni integrati
- scarpiera: le scarpe possono essere messe in scarpiere a ribalta o armadietti con ante, in ripiani all’interno di guardaroba chiusi, in panche-contenitore, in mobili da ingresso componibili con porta scarpe incorporati
- contenitori: armadi, cappottiere, cassetti per riporre al chiuso borse e zaini, documenti, attrezzature sportive, ombrelli, scope, aspirapolvere
- ripiani: mensole, librerie, scaffali, cassetti sospesi da usare come svuotatasche per chiavi, portafogli, telefoni, caricatori, router adsl, ma anche per libri e oggetti decorativi
Cos’altro mettere all’ingresso?
- oggetti decorativi e portafortuna: fotografie, candele e diffusori di essenze, vasi con fiori, soprammobili e bomboniere a cui siete particolarmente legati, statuine benauguranti (Buddha, simboli religiosi, portafortuna come il celebre ferro di cavallo o l’occhio greco, folletti, amuleti, pietre o oggetti raccomandati dal Feng Shui come la “rana della prosperità” o il maneki neko, celebre gatto con la zampina alzata della cultura giapponese). Consiglio: meglio non esagerare per non sovraffollare e dare un’idea di disordine, ricordiamo che un ingresso organizzato è il primo passo per una casa ordinata
- fiori e piante: entrare in casa e trovare subito del verde è un ottimo modo per rilasciare lo stress della giornata dietro di noi. Via libera a bonsai, se lo spazio è piccolo, orchidee (da evitare se l’ingresso non riceve luce naturale), piante in vaso sempreverdi che crescono anche con poca luce o il classico pothos che si adatta a qualsiasi ambiente e decora mensole e ripiani alti
- bicicletta: se non hai uno spazio esterno o un garage potresti volerla mettere all’ingresso. Un’idea è dotarsi di mensole o ganci appendibici dal design curato
- libri: gli amanti della lettura non hanno mai abbastanza spazio per i loro beniamini. Specialmente in una casa piccola anche l’ingresso può trasformarsi in libreria...o viceversa: puoi decidere di avere una libreria come mobile d’ingresso
Cose da NON mettere assolutamente all’ingresso
No a: cuccia del cane, ciotole, lettiera del gatto che trasmettono un senso di trascuratezza e non sono il massimo per l'igiene; l'acquario, elemento decorativo ma soprattutto habitat per i pesci che soffrirebbero se messi in una zona di passaggio come l'ingresso; il termostato, che subirebbe troppi sbalzi di temperatura e spifferi; stendino, bidoni, secchi o altri oggetti esteticamente sgradevoli.
Pillola di bon ton: come accogliere gli ospiti all’ingresso
Secondo il bon ton è proprio l’entrata dove si riconoscono subito dei buoni padroni di casa. Il galateo lo dice chiaro e tondo: qui si dà il benvenuto agli ospiti scambiando saluti e convenevoli, ma soprattutto prendendo in consegna cappotti e borse. In questo modo le persone si sentiranno subito benvolute e a proprio agio.
Se il rapporto con gli ospiti è di confidenza o se si fermeranno per la notte, puoi disporre un cesto con comode ciabatte o pantofole e chiedere loro di togliersi le scarpe. Una pratica che li farà sentire definitivamente a casa propria. Ovviamente questo non si fa se avete in programma una cena formale (o romantica!).
Un dettaglio in più che farà di te il perfetto anfitrione: se gli ospiti portano un dono questo non va assolutamente lasciato all’ingresso, nella stanza dove metterai i soprabiti o peggio ancora, nascosto. Va portato con sé nella stanza in cui ci si ritrova per cenare o chiacchierare, e va messo in bella vista.